7. Concetti importanti

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2/18/20241 min read

1. La ricchezza è soggettiva, dipende da cosa per noi è importante

2. La ricchezza non è il conto in banca, questo è solo una parte di essa, la parte residuale, quella che non serve a coprire le proprie uscite.

3. Non puoi gestire le tue finanze se non le misuri.

4. Devi passare da una condizione di cash flow negativo ad una condizione di cash flow positivo

5. Prima paga te stesso: occorre risparmiare in modo automatico (una percentuale costante a tua scelta della busta paga), non è un sacrificio è un regalo che fai a te stesso. Spendi solo per le cose davvero importanti per te e rinunzia a ciò che è superfluo, che non ti dà valore aggiunto; le cose materiali danno una felicità illusoria e temporanea.

6. Chi inizia prima a risparmiare e investire, vedrà aumentare il proprio denaro costantemente.

7. Investi con un orizzonte temporale di lungo periodo.

8. Possibilmente evita di indebitarti troppo per comprare qualcosa che non ti dà un rendimento (debito “cattivo”), mentre il debito che consente di acquistare qualcosa da mettere a reddito è detto “buono” perché consente di avere delle attività e quindi di aumentare il proprio patrimonio e le proprie entrate. Invece di lavorare per comprare cose che non ci possiamo permettere facciamo in modo che siano le cose a garantirci un guadagno tale da consentirci di lavorare meno o addirittura di smettere di lavorare.

9. Con l’allungamento della vita media sorge il problema di sopravvivere ai propri risparmi e dell’autosufficienza: è importante pensare non solo al presente ma anche al futuro nel senso che occorre colmare il gap tra l’ultimo stipendio percepito e quella che sarà la pensione pubblica.

In mancanza di ciò ci si assume il rischio, una volta finito di lavorare, di non potere permettersi di mantenere il tenore di vita abituale o addirittura di vedere il proprio standard di vita scendere da quello della classe media a quello dei ceti poveri; alcune persone preferiscono trasferirsi in paesi dove il costo della vita è molto inferiore o comunque fuori dalle città, in luoghi montani o in campagna e condurre una vita frugale all’insegna dell’essenzialità. Altre scelgono di avere una previdenza complementare.

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